Purtroppo non ci siamo !
Dopo il 4-0 subito all’Olimpico con l’Inter, ecco un’altra sconfitta: 1-0 col Chelsea allo Stamford Bridge stadium di Londra… I tifosi c’erano – il settore ospiti era gremito – e si sono fatti sentire con il loro solito entusiasmo. Ad essere onesti anche i giocatori ce l’hanno messa tutta, ma i risultati latitano; nonostante abbiamo la Roma con il potenziale più grande degli ultimi anni…
Speriamo che Spaletti riesca a trovare il modulo giusto; che ci faccia ritrovare gioco e risultati.
Il Roma club Forlì ha fatto più di quello che gli si potesse chiedere per sostenere i suoi beniamini. Il volo Ryanair Forlì-Standed era stato annullato per nebbia in altitudine (il volo per Dublino invece era atterrato, così come poi tutti quelli dell’intera giornata…!). Sembrava che qualcosa ce l’avesse coi tifosi romanisti riuniti a Forlì per impedire loro di raggiungere Londra a sostenere la Magica…!
Ma non ci siamo persi d’animo, e tra Ancona, Parma, Orio al Serio e forse qualche altro aeroporto low-cost, con voli e posti ancora liberi per Londra, ci siamo sparpagliati per raggiungere la meta: Stamford Bridge stadium di Chelsea, in pieno centro di Londra.
Ma anche lo Stamford Bridge non era così facile da raggiungere, specie se nel centro di Londra il GPS perde il segnale del satellite… Ma per la maggior parte dei londinesi è sempre “It’s ok !”, e quindi con le preziose indicazioni di una ciclista, un passante, un taxista, un passeggero in attesa del tram, a poco meno di mezz’ora dall’inizio della partita, eravamo in fila per entrare nel settore ospiti dello Stamford Bridge stadium (un grazie di cuore ai vari londinesi che ci hanno guidato alla metà con le loro preziose indicazioni).
Purtroppo l’epilogo lo conoscete ormai tutti, come gli undici giocatori in campo, anche il dodicesimo ce l’ha messa tutta, ma…
Speriamo che già dalle prossime partite Spaletti faccia nuovi esperimenti per trovare il modulo giusto… Altrimenti la vedo brutta!
Per il Roma club Forlì hanno partecipato alla trasferta: Alberto Bisoli, Alessandro Pinzari, Eric Ceccarelli (autore dell’articolo), Luca Vernali, Gerardo Cenname, Paolo Mendorla e Massimo Giuliani.